Come funziona un rilievo topografico con drone?
Il principio di rilievo topografico con drone è quello fotogrammetrico, ovvero si restituisce un modello partendo da un set di fotogrammi.
Viene progettata una missione di volo, che nella maggior parte dei casi è automatica.
Stabilita l’altezza di volo e la velocità di crociera, si imposta il percorso che dovrà eseguire il mezzo ed il timelaps tra un fotogramma ed un altro, affinché gli stessi si sovrappongano in maniera adeguata.
Una volta sul campo, prima di lanciare la missione, vengono posizionati e rilevati alcuni punti di controllo, che serviranno a geo-riferire il rilievo in fase di post-elaborazione.
Quali strumenti e tecnologie vengono utilizzati per effettuare un rilievo topografico con drone?
Per effettuare un rilievo topografico con drone, vengono utilizzati drone, un ricevitore satellitare per rilevare i punti di controllo ed un software per la progettazione della missione e per la restituzione dei dati.
Questi sono solo alcuni degli strumenti e delle tecnologie comuni utilizzati per effettuare un rilievo topografico con un drone. Le scelte specifiche possono variare in base alle esigenze del progetto e alla disponibilità delle risorse.
Qual è la precisione e l’accuratezza dei dati raccolti con un drone?
La precisione e l’accuratezza dei dati raccolti con un drone, dipende dalle richieste della committenza.
In fase di preventivo, viene richiesto di comunicare la risoluzione che si intende ottenere e la scala di rappresentazione in cui si vogliono ottenere gli elaborati grafici.
Quali sono i requisiti legali e le regolamentazioni per effettuare un rilievo topografico con drone?
Tra i requisiti legali e le regolamentazioni per effettuare un rilievo topografico con drone è necessario il patentino rilasciato da ENAC.
Nella maggior parte dei casi si rende necessario anche il patentino per operazioni critiche in scenari standard.
E’ obbligatoria un’assicurazione per danni verso terzi, e il mezzo deve essere registrato ad ENAC (codice QR che ha valenza di numero di targa).
Inoltre, prima di eseguire una missione, è necessario verificare le regole dell’aria relative alla zona in cui si intende volare.
Come vengono elaborati e analizzati i dati raccolti con un drone per ottenere le informazioni topografiche desiderate?
Le informazioni topografiche desiderate, si ottengono tramite:
- elaborazione dei fotogrammi con software di Structure for Motion e creazione della nuvola dei punti;
- georeferenziazione della nuvola dei punti;
- modellazione della nuvola dei punti per creazione degli elaborati grafici 3D e 2D.
Quali sono le considerazioni di sicurezza da tenere presente durante un rilievo topografico con drone?
Durante un rilievo topografico con drone, è importante considerare diverse questioni di sicurezza per garantire un’operazione sicura ed efficiente. Bisogna consultare sempre le regole dell’aria stabilite da ENAC per la zona in cui si intende volare.
Fatto questo risulta necessario:
Controllare le condizioni atmosferiche (vento);
Verificare ostacoli/pericoli (pali, tralicci, cavi ecc), persone;
Definire un’area di buffer e informare le persone nei paraggi che si sta eseguendo un’operazione di volo;
Utilizzare giubbotto ad alta visibilità.
Esistono restrizioni o limitazioni nell’utilizzo dei droni per rilievi topografici nella mia regione?
Restrizioni o limitazioni nell’utilizzo dei droni, esistono su tutto il territorio nazionale. Generalmente le limitazioni sono previste in: zone aeroportuali, carceri, ospedali, parchi nazionali, zone militari.
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